Nicola Spano nacque il 27 settembre 1883 a Tempio (Sassari), figlio di Virgilio e Margherita Sotgiu. Il padre, piccolo possidente agrario, apparteneva a quella borghesia di paese che costituì, tra Otto e Novecento, la base del notabilato gallurese. Morì a Roma, al Policlinico universitario, il 20 settembre del 1949.Frequentò il ginnasio a Tempio e il liceo a Cagliari, si iscrisse presso la facoltà di Giurisprudenza. Come amministratore Spano toccò il punto più alto della sua carriera nel 1933, quando fu nominato direttore amministrativo dell’Università di Roma. Da questa posizione seguì l’ultima fase dell’edificazione nella nuova Città universitaria, e poi il trasferimento in essa dell’ateneo; l’inaugurazione solenne avvenne, alla presenza di Mussolini, il 31 ottobre 1935. Sull’impresa, o più esattamente sulla storia dell’ateneo romano e dei suoi Maestri, Spano, per deliberazione del Consiglio di amministrazione, scrisse e pubblicò nel 1935 un grande volume di 372 pagine, riccamente illustrato.