
Questo libro ha vinto il Premio Tesi di Dottorato istituito dalla Sapienza Università di Roma, nell’edizione 2013.
In nanomedicina, la terapia genica rappresenta un fronte di ricerca promettente. Le limitazioni e i rischi associati ai vettori virali hanno stimolato lo sviluppo di vettori alternativi, in particolare i liposomi cationici. Al momento della somministrazione, l’organismo reagisce formando una “corona proteica”, uno strato di proteine la cui composizione dipende dalle dimensioni dei liposomi e dalle loro caratteristiche chimico-fisiche. Si tratta di un evento critico per la biodistribuzione in vivo, nonché per l’attivazione della risposta del sistema del reticolo-endoteliale, che regola la rimozione dall’organismo.
Lo scopo del lavoro è stato quello di identificare e comparare, mediante studi proteomici basati sull’utilizzo di sistemi cromatografici e mass-spettrometrici ad elevata risoluzione, le proteine plasmatiche adsorbite su varie tipologie di liposomi, al fine di caratterizzarne le differenze, comprendere l’impatto biologico dei vettori e migliorare la loro progettazione per aumentare l’efficienza di trasfezione di sistemi già esistenti e poterne ingegnerizzare di nuovi.