Questo è un libro sugli uomini, soprattutto sui greci e gli inglesi, ma anche sugli americani, i belgi, gli olandesi, i francesi, i tedeschi, gli italiani. Spiega il loro carattere, il loro temperamento e anche le modalità con le quali ognuno di loro pensa, parla, scrive, vede (e spesso non capisce) gli altri, indagando sugli stereotipi acquisiti che ne condizionano azione e pensiero.
Il suo essere perennemente in viaggio ha consentito a Sir Basil Markesinis di conoscere tutti questi paesi e molti altri ancora e l’aver lavorato con persone di nazionalità le più disparate lo ha portato a concludere che l’urbanizzazione, l’incremento del lavoro e le tecnologie moderne hanno influito non poco sui gusti e le scelte delle persone.
Il libro termina con un lungo saggio speculativo sul futuro dell’Europa alla luce delle similitudini e delle differenze dei popoli che la abitano. È un libro scritto per informare, intrattenere e, soprattutto per far riflettere.
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