Sapienza Università Editrice

Neorealista o scrittore sperimentale, antifascista, comunista o apolitico, “eterno adolescente” o pensatore lucidissimo, Pavese è un autore che ha sempre fatto molto parlare di sé: a più riprese, sia prima che dopo la sua morte, si è chiamata in causa l’esistenza di un “caso Pavese”, indicando con la stessa formula fenomeni molto differenti. In queste pagine si ripercorre il profilo di Pavese così come si va delineando nelle tante recensioni che i critici gli dedicano nei suoi soli quattordici anni di attività letteraria: dal 1936 del primo Lavorare stanca alla Luna e i falò del 1950. Antologia della critica a cura di Anna Carocci, saggi di Ivan Tassi, Riccardo Gasperina Geroni, Siriana Sgavicchia, Anna Carocci, Francesca Rubini.

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